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STORYTELLING

Da più di dieci anni insegno Narrazione in contesti organizzativi e di Alta Formazione.

Affianco professioniste e professionisti che hanno l'esigenza di definire meglio chi sono e cosa fanno, per raccontarlo bene agli altri.

Conosco il potere delle parole,
per questo ne ho molta cura.

ALCUNE DOCENZE e COLLABORAZIONI

Scuola Nazionale dell'Amministrazione - Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roma/ Commissione Europea, Roma/ Esercito Italiano, Pesaro/ Università degli Studi - Master Death Studies and End of Life, Padova/ Scuola Italiana Cantastorie, Udine/ RCS Academy, Milano/ Centrostudi Giornalismo e Comunicazione, Milano e Roma/ Sole24Ore Business School, Milano/ IULM (Università di Lingue e Scienze della Comunicazione), Milano/ Scuola Alta Formazione Management, Torino/ Scuola Italiana di Ecopsicologia, Lecco/ Ninja Marketing, Milano/ Azienda Ospedaliera, Lecco/ Associazione Dirigenti Alberghieri, Roma/ Università degli Studi, Trento/ Alta Scuola Management Alimentare, Cremona/ Alma.Thi, Vicenza/ 3M/ Abbvie/Accenture/ Album di Famiglia/ Associazione Autismo Svizzera Italiana/ Associazione Italiana Aziende Familiari/ Associazione Italiana Tecnici Radiologia Interventistica/ Alleanza Assicurazioni/ Assiteca/ Bausch&Lomb/ Bestway Europe / Boutique Creativa/ Corda Tesa/ Enel/ Generali/ Gruppo  Cimbali/ Hearst/ Henkel/ Hernst&Young/ Jannsen/ La Content/ Lastminute/ London Stock Exchange Group/ Monte dei Paschi di Siena/ Ospedale Policlinico Milano/ Osservatorio Italiano Storytelling/ Nestlé/ Nextenergy Capital/ Siemens/ Storyfactory/ TEDx Cremona/ TEDx Varese/ Unicredit/ Vontobel/ Vaudoise/ Verisure /Zambon. 

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Sono approdata al mondo organizzativo da una formazione universitaria nel Sociale, dunque il mio approccio è sempre stato orientato all'umanità, sia di chi racconta, che di chi ascolta.

Le mie lezioni nascono dall'esperienza pratica, cioè dal "saper fare" e, proprio per essere all'altezza di una qualsiasi cattedra o palcoscenico, a mia volta mi iscrivo sempre a nuovi corsi, perché non credo nei docenti che hanno smesso di sedersi tra i banchi o di apprendere da altre persone, soprattutto se più giovani di loro. 

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